Tour de France 2025, Remco Evenepoel ha già le idee chiare: “Voglio vincere la cronometro di Caen e prendere la Maglia Gialla, poi vedremo”

Remco Evenepoel ha già le idee chiare in vista del Tour de France 2025. Ad oltre sei mesi dal via di Lille per il corridore della Soudal-Quick Step l’attenzione è già su quello che sarà il suo grande obiettivo stagionale, ossia la Grande Boucle in cui, dopo il terzo posto dell’anno scorso, spera di riconfermarsi ad altissimi livelli. Dopo la presentazione avvenuta lo scorso 29 ottobre, molti dei futuri protagonisti del Tour si sono già soffermati sullo studio delle 21 tappe, e anche il belga non ha fatto eccezione, mettendo nel mirino la quinta tappa, la cronometro individuale in programma a Caen.

Vincere la cronometro alla quinta tappa è senza dubbio il mio obiettivo principale del prossimo Tour – spiega Evenepoel intervistato da Eurosport – Molto probabilmente la Maglia Gialla sarà in gioco in quella tappa, quindi credo che il mio primo obiettivo sia quello di evitare perdite di tempo inutili nelle prime quattro tappe per poi conquistare la Maglia Gialla nella quinta. Dopodiché affronteremo la corsa giorno dopo giorno, esattamente come ho fatto nel 2022 alla Vuelta. Indossare la Maglia Gialla sarebbe fantastico, devo riuscirci almeno una volta. La cronometro è pianeggiante e non tecnica, credo che si adatti benissimo a me. Devo puntare al miglior risultato possibile in quella tappa per creare un po’ di distacco sugli avversari”.

La più grande sfida del classe 2000 sarà in ogni caso battere due mostri sacri come Tadej Pogacar (UAE Emirates XRG) e Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), gli unici due corridori che si sono sempre dimostrati un passo avanti a lui anche nell’edizione passata: “Non penso di essere uno scalatore scarso, nella maggior parte delle tappe sono stato il terzo ad arrivare in cima. Questo dimostra che ho le abilità per andare in salita come Pogacar e Vingegaard. Ovviamente ora sta a me continuare a lavorare ed evitare di cadere prima del Tour in modo tale da rendere la mia preparazione il più ideale possibile. In questa stagione non abbiamo mai visto Pogacar innervosirsi perché è stato chiaramente di un livello superiore a tutti. Arriverà il giorno in cui non sarà più così, speriamo che questo momento arrivi già il prossimo anno”.

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